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Raccontidamare – il teatro all’Acquario di Livorno

Cosa succede se si porta il teatro al di fuori dei luoghi canonici?

Cosa succede se si porta il teatro al di fuori dei luoghi canonici?

Potrebbe sembrare un’operazione azzardata, ma se si ha un progetto ben definito in testa, si rende lo spettacolo ancora più coinvolgente!… e così è stato per Testa di Rame, il primo spettacolo andato in scena per la rassegna Raccontidamare, e sicuramente lo sarà anche per i prossimi spettacoli in programma!

Intanto, cos’è Raccontidamare? Lo chiediamo a Ephraim Pepe, nostro socio e ideatore del progetto.
Banalmente posso rispondere che è una rassegna teatale dedicata al mare, messa in scena in uno degli spazi più suggestivi di Livorno, almeno per me, che è la Sala del Relitto dell’Acquario di Livorno. Se devo entrare un po’ più nel merito devo dire che è un progetto che ha avuto una genesi un po’ particolare, quasi surreale, di cui ACS è stato il catalizzatore, e ha contribuito a far crescere seguendomi durante il suo sviluppo.

Cosa intendi per surreale?
Quest’estate, durante una riunione di ACS, è stato proposto di trovare delle idee per nuovi eventi. Contemporaneamente avevo finito di scrivere un mio spettacolo e stavo cercando un luogo dove debuttare, per questo avevo cercato dei contatti, tra cui anche quello dell’Acquario. Sempre nello stesso periodo stavo portando a termine un progetto web col Teatro della Brigata dove lavora Andrea Gambuzza, così capita che un sabato pomeriggio, lavorando al computer con Andrea di punto in bianco mi esce una domanda spontanea: “Ti piacerebbe fare Testa di Rame all’Acquario di Livorno? No, Perché sto provando a organizzare una rassegna teatrale là!”, è stato subito un “Sì”, abbiamo parlato per almeno 20 minuti di quest’idea come se per me fosse concreta e in preparazione da almeno un mese, ma quei 20 minuti sono stati la vera genesi della rassegna, basata tutta su una domanda istintiva che ancora non mi so spiegare! Penso che Andrea non abbia mai sospettato che quando se ne parlava stavo improvvisando come un folle! Ma alla fine quest’idea l’ho concretizzata realemente, e ho voluto proprio lui e il suo Testa di Rame come primo spettacolo della rassegna! In qualche modo sentivo di doverglielo!

Quando hai portato l’idea ad ACS, abbiamo subito visto la potenzialità del progetto infatti e abbiamo incoraggiato ad andare avanti!
Vero, ma detto tutto questo l’Acquario non l’avevo ancora contattato, ho aspettato un paio di settimane prima di farlo, e una volta preso un appuntamento con Alice, quando abbiamo avuto modo di confrontarci, l’idea è piaciuta molto, anche perché nell’idea proposta c’era quella di avvicinare gente che non era mai stata all’Acquario con la scusa del teatro, cosa che è effettivamente successa con Testa di Rame!

Com’è nato il calendario?
Grazie alle conoscenze che ho su Livorno è stato semplice e veloce trovare nel giro di poco 6 spttacoli dove il mare recita un ruolo importante nella narrazione, poi parlando con Alice abbiamo deciso di fare un primo esperimento, con solo 3 spettacoli, ed allora è nata questa prima parte di rassegna. Ho cercato un tema comune (oltre al mare), e ho deciso di portare in scena la storia di Livorno. Infatti con Testa di Rame siamo stati proiettati nella Livorno del dopoguerra e si racconta unastoria realmente accaduta, con Tagliagole andiamo ancora più indietro e racconteremo una storia di un Arrisiatore nei primi anni del 1900, infine con Cecilia andiamo fino ai primi del 1700, quando Livorno era il più importante porto del Mediterraneo e la storia mescolerà leggende e episodi realmente accaduti in quegli anni nella nostra città.

Ci puoi dare qualche anticipazione sui prossimi spettacoli?
Preferisco di no, la prudenza non è mai troppa! Il primo appuntamento è andato bene, aspettiamo di decidere con l’amministrazione dell’Acquario come andare avanti, sono comunque tutti spettacoli di gran spessore messi in scena da professionisti Livornesi. La mia idea comunque è mantenere la formula di uno spettacolo a mese, fermandosi solo nei mesi estivi, e se Raccontidamare andrà avanti, un mio sogno sarebbe quello di avere anche ospiti da fuori città: la contaminazione con esperienze diverse dalla tua può portare solo a una crescita reciproca!