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Una lunga riflessione, poi la ripartenza

Dopo un lungo periodo di attesa, ripartiamo con entusiasmo per una nuova avventura

Quello che ha contraddistinto l'ultimo lungo periodo espositivo della nostra realtà associativa, è lo specchio di quello che è accaduto un po' in tutto il mondo in questi ultimi due anni. Gli Istituti pubblici e privati hanno subito un lungo stop per quanto riguarda l'organizzazione di mostre ed eventi artistici, a causa della pandemia ancora in corso da Covid-19, e così vale anche per le numerose Associazioni che si occupano di ideare ed organizzare eventi culturali in generale. Anche le Amministrazioni pubbliche in generale hanno dovuto fare un passo indietro, annullando di fatto grandi mostre e festival, e soprattutto dovendo rivedere tutta la pianificazione generale di ogni periodo, inteso in questo caso specifico come periodo a breve termine naturalmente; oppure si sono ritrovate a dover gestire eventi di larga portata con restrizioni a dir poco difficoltose da mettere in atto, per tutta una lunghissima serie di motivi non derivanti dall'organizzazione stessa. Molte mostre sono risultate azzoppate, tanti eventi poco frequentati, e via via siamo scivolati verso le chiusure di centri espositivi, di spazi pubblici destinati ad eventi culturali e così via.

L'arrivo dei vaccini e lo sviluppo della ricerca in sè, oltre che a una presa di coscienza collettiva sempre maggiore, ha di fatto spostato l'equilibrio di una pandemia che mano a mano è risultata dal punto di vista espositivo un poco più gestibile; siamo arrivati rapidamente a dei compromessi col sistema espositivo in sè, perchè sono riaperti i centri, alcuni spazi artistici hanno cominciato nuovamente ad esser popolati, e le grandi mostre son tornate a ruotare per reinnestare fluidità economica in cassa; riportando cioè in primo piano quello svago e quell'interesse culturale collettivo del quale abbiamo nutrito netta mancanza in questo lungo periodo.

ACS Art Center in questo lasso temporale ha realizzato alcune mostre in svariate località, ma ognuna di esse non ha avuto il suo en plein air naturale nonostante il successo e il medesimo impegno organizzativo, proprio per le restrizioni in corso e che ancora portano in seno quella scia di preoccupazione e di indecisione collettiva nel frequentare luoghi espositivi. Abbiamo ideato e realizzato programmi online dedicati all'arte, e ci siamo rimboccati le maniche per dare una mano agli ospedali con una Call dedicata agli artisti che ha riunito davvero tanti cuori nobili e gentili sparsi in Italia, Europa e oltre.

Ora però possiamo dirlo ufficialmente, e finalmente ripartiamo a regime pieno con l'organizzazione di eventi e col nostro lavoro. Le restrizioni permangono naturalmente, chi frequenterà le nostre iniziative dovrà attenersi alle normative vigenti nazionali, ma comunque ripartiamo per davvero.

Una delle notizie più belle in questo lungo e buio periodo è che ci siamo assicurati tramite un bando pubblico la gestione del Centro Espositivo del Comune di Cecina per tutto l'anno solare, tramite un progetto che vede insieme svariate mostre ed attività culturali che intendiamo promuovere e realizzare proprio in questo spazio a partire dal mese di marzo prossimo. Conosciamo bene la realtà espositiva perchè abbiamo già lavorato nelle grandi sale del centro comunale, ma uno degli obiettivi che ci siamo prefissati è dare a questo spazio una valenza maggiore di quella che ha avuto fino a oggi sotto tanti punti di vista.

Presenteremo un calendario di eventi non tra molto, ma soprattutto vogliamo dare un restyling complessivo al centro stesso, improntando una ristrutturazione comunicativa a larga scala, ospitando non solamente mostre ma eventi che abbiano in seno messaggi socio-culturali importanti e con valenza collettiva. Ci adoperemo nelle nostre possibilità di coinvolgere molte attività esterne, lavoreremo molto sulla produzione di mostre proprie e non a gestione boxata, e cercheremo di creare, seppur con un breve tempo a disposizione, un polo d'attrazione cittadino che svolga una funzione di centro artistico pluridisciplinare e inclusivo.

Avremo bisogno naturalmente di tutta la vostra partecipazione, di tutto il vostro entusiasmo, e di tutte le vostre idee in merito. Per questo ultimo motivo non esitate a scriverci per proporre le vostre idee e iniziative, ogni voce esterna è un tassello necessario mancante all'interno, e come idea di base portiamo avanti quella nella quale tutti dobbiamo essere coinvolti attivamente in questo progetto.

In questo caso, quindi, non ci resta che dire che dopo un lungo periodo di riflessione, è arrivata l'ora della ripartenza. E che sia una ripartenza per tutti, col botto.

Lo Staff.